Le attività in programma
Nell’ambito del percorso generale, in corrispondenza di realtà ecomuseali o museali che ne costituiscono i capisaldi, sono previsti degli itinerari caratterizzati in primo luogo dalla visita ad aziende agricole e di trasformazione, oltreché ovviamente da attrattive naturalistiche, culturali e storiche particolarmente significative ai fini di un’offerta integrata. Al visitatore, che viene portato nei luoghi della produzione, è offerta la fruizione di prodotti abbinati al contesto storico, paesaggistico e antropologico, facendo quindi evolvere il concetto di “prodotto tipico” verso quello di “esperienza tipica”, in cui la componente tangibile dell’offerta fa da supporto a quella simbolica, culturale e partecipata che è racchiusa nelle esperienze.
Ogni territorio si caratterizza per l’attuazione di specifiche iniziative: l’attivazione di punti di informazione e accoglienza turistica; l’organizzazione di eventi e di manifestazioni a forte valenza culturale; la promozione integrata dell’offerta del territorio, attraverso una diversa gamma di proposte non solo enogastronomiche, ma anche storiche, artistiche e naturalistiche; l’animazione con iniziative mirate alla riscoperta di tradizioni e “saperi” dimenticati; la formazione e diffusione di una cultura del prodotto tra gli operatori della ristorazione e della ricettività; la promozione di scambi e confronti con altre realtà attive nel progetto.
Sarà decisiva la capacità degli ecomusei di fare rete coinvolgendo i diversi soggetti che caratterizzano la filiera agroalimentare e turistica. Dovranno esercitare una funzione di stimolo e facilitazione per la creazione di aggregazioni e interazioni fra operatori pubblici e privati al fine di ottenere quel complesso di sinergie che permettano di costruire e offrire proposte di valore legate ai prodotti tipici espressi dal territorio e con un elevato valore percepito.